Michele Criscitiello, giornalista di Sportitalia e direttore di tmw, ha parlato del Napoli e del suo presidente De Laurentiis all’interno del suo consueto editoriale del lunedì:
“Il Milan, invece, farà 2-3 colpi ma dovrà dimenticare in fretta Hamsik. Per due motivi: Berlusconi non può fare uno “sgarro” al Napoli e Galliani non può pagare 25 milioni di euro un ragazzo che fino a 4 anni fa giocava a due passi da Milano e della cui esistenza si accorse solo Pierpaolo Marino. Quando Hamisk arrivò a Napoli, Aurelio De Laurentiis disse: “E chi è questo?”.
A Napoli si aspettano un mercato da grandi colpi: servono per una squadra da Champions, che non faccia da comparsa. L’inizio avrebbero potuto risparmiarselo: tra Mazzarri e De Laurentiis si salva solo Bigon. In tutta la vicenda, il presidente-regista non ha avuto rispetto soprattutto di Gian Piero Gasperini, al quale avrebbe assicurato, in un incontro segreto, che sarebbe stato il nuovo allenatore del Napoli.
In passato se ne sono già viste tante da parte del patron, il quale commette oggi l’errore di credersi invincibile. Il progetto Napoli è come un castello di sabbia costruito in riva al mare: tempo e pazienza per costruirlo ma potrebbero bastare un attimo ed un’onda più lunga per distruggere tutto. Hamsik non si tocca: il presidente ha fatto bene a difendersi dagli “attacchi” del Milan ma ha sbagliato i modi”. pianetazzurro.
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